Astrid von Hardenberg |
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| Ariella Montero è una ragazza di 13 anni un po’ particolare. Non va a scuola, ma viene educata a casa - una dimora vittoriana a Saratoga Springs, vicino New York - dal bellissimo e misterioso padre che, quando non le fa da insegnante, lavora nel laboratorio sotterraneo come scienziato. E non risponde mai alle sue domande extra-scolastiche. Le uniche persone che Ari vede sono un amico di famiglia e la governante. Ma lei del mondo “fuori” non sa nulla. Inoltre Ariella ha un buco nel cuore: la scomparsa della madre, avvenuta subito dopo la sua nascita. Ma è quando entra in contatto con i figli della governante che la ragazza comincia a rendersi veramente conto di essere diversa da loro. Che la vita non è solo letteratura o filosofia, che si può fare shopping nei negozi, si può andare in bicicletta. Sarà a quel punto che moltissimi aspetti cominceranno a non “quadrare” più e Ari diventerà sempre più insofferente al sistema di vita ristretto, pieno di segreti e, in definitiva, innaturale che, finora, le è stato imposto dal padre. Ma solo in seguito ad alcune circostanze drammatiche la ragazza deciderà di fuggire di casa per andare a cercare la madre. E in questo suo viaggio, che la porterà in Florida, oltre a trovare la madre, scoprirà chi è veramente lei stessa, com’è la vita “oltre le mura”, chi è il padre, quali misteri nasconde nel suo laboratorio, quali gruppi di creature esistono, qual’è la possibilità di convivenza. Sempre ammesso, però, che riesca a sopravvivere… altra cover
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