Broken - La prima trasformazione di Jacob, Twilight

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Faffina
view post Posted on 4/1/2011, 21:40     +1   -1




BROKEN



L'aria gelida che entra dai finestrini aperti mi scivola addosso senza darmi fastidio, mentre Bella accanto a me si stringe fra le braccia per scaldarsi e mi guarda preoccupata - Jake, hai la febbre? Sei bollente! -
La mano di Bella sulla fronte mi fa rabbrividire. E’ gelida, o forse sono io che scotto. Mi sento strano, un calore innaturale mi avvolge, proviene da dentro, nulla a che vedere con la fredda serata di Forks.
- Sono sano come un pesce, sei tu che hai le mani ghiacciate. - replico. Ma appena l'ho detto non ne sono più così sicuro, una strana sensazione di malessere mi assale. La scaccio infastidito, siamo soli nella mia macchina, finalmente soli, non posso sentirmi male proprio adesso. Mi volto a guardarla sforzandomi di continuare a sorridere, per non farla preoccupare.
All'improvviso è come se i miei sensi diventassero più acuti, per un attimo riesco a distinguere perfettamente il volto ansioso di Bella, nonostante il buio, e sento il suo cuore accelerare mentre la cingo con un braccio. Confuso scuoto la testa e la strana sensazione scompare così com'è arrivata. Cosa mi sta succedendo? Mi fisso le mani, che tremano leggermente.
- Mi autoinviterei da te... - riesco a dire, prima che uno spasmo mi scuota dalla testa ai piedi - ma forse è meglio che vada a mettermi a letto... -
Bella mi fissa in ansia, forse pensa che farò la fine di Mike. Ma non sto per vomitare, e quello che sento non ha niente a che vedere con una normale influenza.
Resta a guardarmi mentre mi allontano, decisamente non è stata la serata che mi aspettavo. Ho fretta di arrivare a casa, sto sempre peggio ogni momento che passa, alla sensazione di calore si è aggiunto un dolore sordo ai muscoli, li sento tendersi e contrarsi faticosamente ad ogni mio movimento, anche respirare è diventato difficile.
Le mie mani strette convulsamente al volante hanno uno spasmo, facendo sbandare la macchina. Rallento, ormai incapace di guidare, non è una grande idea schiantarsi contro un albero proprio ora che le cose con Bella iniziano a girare nel verso giusto. Nonostante il dolore, mi viene da sorridere ripensando alla nostra conversazione. Gli piaccio, gli piace stare con me... Non nel senso che vorrei io, ma per quello c'è tempo. Non ho dubbi sul fatto che staremmo benissimo insieme, devo solo aspettare che se ne accorga.
Tiro un sospiro di sollievo quando vedo da lontano le pareti sbiadite di casa. La luce in salotto è ancora accesa, segno che mio padre è ancora sveglio, e che mi accoglierà con mille domande, alla vista della mia faccia. Incrocio il mio guardo nello specchietto, il volto livido e l'espressione contratta, e raccolgo le ultime energie nello sforzo di apparire rilassato.
Abbandono la macchina sul ciglio della strada davanti a casa, incapace di beccare la porta del garage, ma le mie mani tremano troppo anche per centrare il buco della serratura. Billy, che mi ha sentito arrivare, spalanca la porta e rimane ad osservarmi dubbioso. - Jake, sei sicuro di stare bene? Sei pallido... -
- Probabilmente ho preso l'influenza che c'è in giro - replico per evitare ulteriori domande.
Crollo sul letto completamente vestito, mentre sento i muscoli tendersi dal dolore che ora si è diffuso in tutto il corpo. Ho l'impressione di andare a fuoco, il calore mi brucia da dentro le ossa. Pensavo che a letto sarei stato meglio, ma la strana sensazione aumenta, e così anche il dolore. Il rumore della sedia a rotelle di Billy si avvicina e si ferma sulla porta.
- Pa-Papà... - balbetto, facendo fatica anche a parlare - non credo di stare bene... -
Il dolore non la smette di aumentare, si è esteso alle ossa, alle giunture, persino alla pelle, ogni parte di me sembra tendersi fino a spezzarsi. Ho paura a muovermi, non sono mai stato così male, nemmeno quella volta che, da piccolo, mi sono rotto un braccio saltando dagli scogli.
Billy mi fissa in silenzio, con uno sguardo strano. Non si muove e non fa niente per avvicinarsi, sembra aspetti qualcosa.
- Papà! - urlo mentre sento la rabbia montare, è un'emozione violenta e irrazionale, che non sono sicuro di riuscire a controllare. Un ringhio mi sfugge dai denti serrati e lo fa sobbalzare.
- E' tutto a posto, Jacob... - mormora.
Un tremito mi scuote in tutto il corpo e mi sembra di nuovo di avere i sensi amplificati, posso distinguere ogni ruga di preoccupazione sul suo volto e il battito accelerato del mio cuore. All'improvviso un suono stridulo mi trapassa i timpani e mi fa sobbalzare, solo quando mio padre solleva la cornetta del telefono capisco da dove proviene.
Posso sentire la voce preoccupata di Bella che chiede di me, avevo promesso di chiamarla. Allungo una mano tremante per farmi passare il telefono, ma Billy mi ignora e riattacca senza smettere di fissarmi.
- Perché non me l'hai passata? - Ringhio stupendomi della rabbia che affiora dalla mia voce.
Mio padre indietreggia senza rispondere. Balzo in piedi, ignorando i muscoli che urlano dal dolore, il mio corpo trema, senza che io riesca a controllarmi, e la rabbia mi scorre nelle vene come lava bollente. - Almeno lei si preoccupa di sapere come sto! - urlo, ma le mie ultime parole vengono inghiottite da un ruggito disumano, mentre con un umore di stoffa strappata, la stanza cambia prospettiva, d'un tratto mi sembra troppo piccola, sobbalzo e mi volto di scatto urtando una lampada, e solo quando mi allungo per prenderla, noto le gigantesche zampe coperte da un folto pelo rossiccio. Al posto della mia esclamazione di sgomento, emetto un ringhio terrificante, che copre il rumore della lampada che si infrange a terra, è un verso che non ha nulla di umano. Sono io? Brandelli dei miei vecchi vestiti sono sparpagliati sul pavimento, due metri più in basso.
Non può essere, queste cose non succedono nella realtà. Lentamente, riluttante, mi volto verso il piccolo specchio appeso alla parete. Gli occhi serrati, ho paura di ciò che vedrò riflesso nello specchio. Magari è la febbre, magari sto sognando. La mia ultima speranza si spezza nel momento esatto in cui apro gli occhi e incrocio quelli del mostro che mi fissa, due occhi neri, fin troppo familiari su un volto che non è il mio. Con una zampata lo specchio finisce a terra in mille pezzi Non resto a guardarlo cadere, le mie nuove zampe corrono già verso la foresta, come se non avessero mai fatto altro. Oltrepasso Billy senza voltarmi a guardarlo, sento che è di nuovo al telefono ed il nome di Sam mi giunge alle orecchie prima di oltrepassare la porta ed uscire nella notte. Il dolore è sparito, corro senza fatica finché non perdo il senso dell'orientamento e mi arrendo a quello che sono diventato. Crollo a terra, con la testa fra le zampe. Un guaito, che è un misto di dolore e disperazione, mi sfugge dai denti, ho gli occhi umidi e un groppo in gola, chissà se i mostri possono piangere.
Sono sul punto di scoprirlo quando sento delle voci. Balzo in piedi ringhiando prima di accorgermi che assieme alle voci arrivano anche delle immagini e che sta succedendo solo nella mia testa. Sento la voce di Sam, Jared, Paul e persino di Embry. Non me lo sto immaginando, posso sentire i loro pensieri, anche loro ci sono passati, e scopro come fare per tornare umano, devo solo calmarmi. Secondo loro non è così male, non siamo mostri. E allora perché ho il divieto di rivedere Bella? Potrei farle del male, potrei perdere il controllo. Perché i pensieri di Sam non riescono ad abbandonare l'immagine del volto sfregiato di Emily? Non siamo mostri, dicono. Mi fisso le zampe, immagino gli artigli sulla fragile pelle di Bella. Non siamo mostri.
Un cervo di passaggio sbuca da dietro un albero, gli basta incrociare il mio sguardo per fuggire terrorizzato.
Senza muovere un muscolo lascio che il mio corpo abbandoni la forma di lupo, in un attimo sono di nuovo umano, abbandonato sulle foglie umide. E nel silenzio innaturale che si è creato, dove nessuno mi può vedere, lascio che le lacrime scendano a bagnarmi le guance.
 
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view post Posted on 21/3/2011, 15:28     +1   -1
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*-*
adoro jake, è uno dei pochi pg della saga che mi piace^^
Scrivi benissimo, sei riuscita ad esprimere perfettamente tutte le emozioni e le sensazioni di jake *ç*
Bellissima <3<3<3
 
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view post Posted on 3/5/2011, 17:13     +1   -1
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ℓσттαяє šємρяє, αяяєη∂єяšι мαι

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Un luogo senza sole, dove tutto è perduto, ma la speranza sarà l'ultima a morire

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Come ho già detto nel topic su Alec e Magnus, mi piace come scrivi.
E anche quest'argomento mi piace tantissimo u.u
 
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Lady Zoey
view post Posted on 13/5/2011, 17:19     +1   -1




Brava,mi è piaciuta molto :D
 
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3 replies since 4/1/2011, 21:40   50 views
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